- Traffico di rotta e di terminale in aumento rispettivamente del 44,9% e del 36,2% in termini di unità di servizio[1] rispetto al 2020;
- Ricavi consolidati a 836,6 milioni di euro in aumento dell’8,5% rispetto al 2020;
- Mercato non regolato a 33,0 milioni di euro in aumento del 22,3% rispetto al 2020;
- EBITDA consolidato a 222,4 milioni di euro in aumento del 5,5% rispetto al 2020; EBITDA margin pari a 26,6%;
- Utile netto consolidato a 78,0 milioni di euro in aumento del 44,6% rispetto al 2020;
- Dividendo: il CdA ha proposto di distribuire un dividendo relativo al 2021 pari a 0,1081 euro per azione.
Roma, 21 aprile 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Francesca Isgrò, ha approvato il progetto di Bilancio di esercizio 2021 e il Bilancio consolidato di Gruppo 2021.
Il 2021, nonostante vi abbia ancora gravato la pandemia Covid-19, ha visto il numero dei voli in progressivo aumento soprattutto nella seconda metà dell’anno, con l’inizio della stagione estiva, arrivando, negli ultimi mesi, a circa il 90% del traffico del 2019 con picchi che, in alcune giornate estive, hanno raggiunto i livelli pre-pandemici.
L’Italia è lo Stato europeo, tra i grandi, in cui si è registrato il più alto tasso di crescita (+44,9% rispetto al 2020) per quanto riguarda i volumi di traffico aereo di rotta. Infatti, in Europa, sempre con riferimento alle unità di servizio, il dato medio del 2021 per gli Stati aderenti ad Eurocontrol è stato del +26,9% rispetto al 2020. In particolare: Germania +12,9%, Gran Bretagna +8,5%, Spagna +43,9% e Francia +30,8%.
L’amministratore delegato Paolo Simioni ha dichiarato: “Siamo certamente soddisfatti dei risultati economico-finanziari raggiunti che vanno oltre le attese, ma lo siamo ancor di più perché stiamo recuperando volumi di traffico in modo costante e deciso, garantendo una qualità del servizio eccellente, grazie anche alle nostre persone che stanno supportando la ripresa del settore. Questo ci ha consentito di tornare a proporre all’Assemblea la remunerazione dei nostri azionisti. Di pari passo continuiamo nel percorso di digitalizzazione ed innovazione dei sistemi del Gruppo, nonché nella realizzazione delle strategie che abbiamo delineato. La notevole performance nel mercato non regolato è uno dei risultati concreti ottenuti investendo sulla crescita professionale del personale e sull’ingresso di nuove risorse digital native. Il futuro ci vede protagonisti per supportare l’evoluzione sostenibile del settore, che passa anche attraverso lo sviluppo dei droni e della urban air mobility.”
Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, è cresciuto del 44,9% rispetto al 2020. Nel dettaglio, il traffico nazionale (voli con partenza e arrivo sul territorio italiano) ha fatto registrare un aumento del 51,3% e il traffico internazionale commerciale (voli con partenza o arrivo in uno scalo sul territorio italiano) ha registrato un aumento del 36,7%. Il traffico di sorvolo (voli che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) ha evidenziato una crescita del 51,2%.
Il traffico di terminale, espresso in unità di servizio, nel 2021 ha registrato un aumento del 36,2% rispetto al 2020. L’aumento del traffico è generalizzato su tutto il territorio italiano.
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO
I ricavi totali consolidati nel 2021 si attestano su 836,6 milioni di euro, in aumento dell’8,5% rispetto al 2020. I ricavi da attività operativa – 504,3 milioni di euro – sono in crescita del 43,2% rispetto al 2020 principalmente per effetto del maggior traffico aereo gestito. La componente di balance, parte integrante dei ricavi da attività operativa, incide positivamente per 294,4 milioni di euro. Il valore del balance è stato calcolato, in linea con il nuovo regolamento della Commissione Europea (CE) pubblicato il 4 novembre 2020, nel rispetto dei target pubblicati il 2 giugno 2021 e tenendo conto del Piano delle Performance presentato a novembre 2021.
A seguito del parere positivo fornito dal Performance Review Board (PRB), organo nominato dalla Commissione europea per la valutazione delle performance operative degli Air Navigation Service Providers, la Commissione europea, in data 13 aprile 2022, con notifica n. C(2022) 2294 final ha comunicato allo Stato italiano che gli obiettivi prestazionali contenuti nel Piano di Performance presentato a novembre 2021 sono coerenti con gli obiettivi definiti a livello dell’Unione per il terzo periodo di riferimento, nella decisione di esecuzione (UE) 2021/891.
I ricavi da mercato non regolamentato registrano un record nella storia del Gruppo ENAV attestandosi su 33 milioni di euro con un incremento del 22,3%, rispetto al 2020, principalmente grazie ai ricavi della controllata IDS AirNav. I ricavi da mercato non regolamentato si riferiscono alla vendita di licenze software, alla fornitura di prestazioni per servizi e per le manutenzioni associate ai prodotti venduti, a consulenza aeronautica, a prestazioni di radiomisure ed a servizi di ingegneria, a vari clienti presenti su scala mondiale.
I costi operativi totali si attestano sui 614,2 milioni di euro, in aumento del 9,6% rispetto al 2020. Tale aumento è dovuto principalmente alla maggiore attività operativa, conseguenza diretta del forte incremento dei voli rispetto al 2020. I costi esterni registrano un incremento dell’11,9%, rispetto al 2020, dovuto alla ripresa sia delle attività core, che delle attività delle società controllate. Il costo del personale si attesta sui 499,2 milioni di euro ed è in aumento dell’8,3% rispetto al 2020 principalmente per effetto della crescita della retribuzione variabile dovuta alla piena ripresa delle attività operative, e per effetto della componente di ferie maturate e non godute che nel 2021 incide per negativi 1,4 milioni di euro mentre nel 2020 mostrava un valore positivo di 10,1 milioni di euro, a seguito della fruizione della quasi totalità delle ferie maturate anche negli esercizi precedenti.
Tali risultati hanno contribuito a raggiungere un margine operativo lordo (EBITDA) di 222,4 milioni di euro, in crescita del 5,5% rispetto al 2020. L’EBITDA margin nel 2021 è pari a 26,6%. Il risultato operativo (EBIT) consolidato nel 2021 si è attestato a 98,3 milioni di euro, in aumento del 38,2% rispetto al 2020, per effetto dei minori ammortamenti e svalutazioni registrati nell’anno. L’EBIT margin nel 2021 è pari a 11,7%. L’utile netto consolidato nel 2021 è di 78,0 milioni di euro e mostra un aumento del 44,6% rispetto al 2020, grazie soprattutto all’effetto positivo derivante dalla gestione finanziaria.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 presenta un saldo di 483,5 milioni di euro in peggioramento, rispetto al 31 dicembre 2020, di 238,4 milioni di euro. Tale variazione negativa è dovuta all’effetto della dinamica degli incassi e pagamenti connessi all’operatività ordinaria, che ha prodotto un flusso di cassa negativo, nonostante la ripresa delle attività di controllo del traffico aereo rispetto al 2020, non ancora però ai livelli del 2019, e ai maggiori debiti commerciali non correnti riferiti principalmente ai balance rilevati nel 2021.
Il Gruppo ha fatto maggior ricorso a fonti di finanziamento esterne, beneficiando delle favorevoli condizioni di mercato, conseguendo un volume di liquidità da poter impiegare nell’operatività quotidiana. Si evidenzia, inoltre, che il Gruppo dispone di linee di credito di breve periodo committed e uncommitted non utilizzate al 31 dicembre 2021, per un ammontare pari a 294 milioni di euro.
Bilancio di Sostenibilità 2021
Approvato il Bilancio di sostenibilità e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021 del Gruppo ENAV.
Evoluzione prevedibile della gestione
L’incertezza legata alla pandemia da COVID-19 ed agli eventi correlati all’eventuale escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, potrebbero influenzare lo scenario di riferimento per il 2022. Si sottolinea comunque che al momento, anche alla luce del trend positivo del traffico aereo che si sta registrando nei primi mesi del 2022, trovano conferma le stime di traffico per l’anno in corso con un valore pari a circa l’85% del dato pre-pandemico, in linea con le previsioni di Eurocontrol.
In tale contesto, il Gruppo prevede di mantenere anche nel 2022 una continuità nell’indirizzo e nelle azioni gestionali fino ad ora adottate, in termini di controllo della spesa, attuazione delle strategie industriali, miglioramento dell’indebitamento finanziario netto e massimizzazione della capacità operativa, che hanno consentito di ottenere i risultati del 2021.
Non meno significativa sarà l’attenzione del Gruppo nello sviluppo delle attività sul mercato terzo, sia correlate agli ordini già in portafoglio, che relative alle nuove acquisizioni.
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea degli azionisti in unica convocazione, in sede ordinaria, il giorno 3 giugno 2022 per l’approvazione – tra l’altro – del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 e per la nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2022-2024 e la fissazione del relativo compenso.
Corporate Governance
Nella riunione odierna, il Consiglio di amministrazione ha approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari prevista dall’art. 123-bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (Testo Unico della Finanza).
Il Consiglio ha altresì approvato la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, di cui all’art. 123-ter del Testo Unico della Finanza, la quale verrà sottoposta alle delibere dell’Assemblea degli azionisti aventi carattere vincolante ai sensi del comma 3-bis del richiamato articolo, quanto alla prima sezione della relazione, e non vincolante ai sensi del comma 6 del richiamato articolo, avuto riguardo alla seconda sezione.
Le predette relazioni, oltre alla ulteriore documentazione assembleare, verranno rese disponibili al pubblico nei modi e nei tempi previsti dalla legge, anche tramite il sito internet della Società all’indirizzo www.enav.it.
Proposta di dividendo 2021
Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti di distribuire un dividendo relativo al 2021 pari a 58.506.483,25 euro corrispondenti a 0,1081 euro per azione. Il CdA ha proposto altresì di porre in pagamento l’indicato dividendo il 26 ottobre 2022 con data stacco cedola il 24 ottobre 2022 e record date il 25 ottobre 2022.
Acquisto e disposizione di azioni proprie
Il Consiglio di amministrazione ha infine deliberato di sottoporre all’Assemblea la proposta di autorizzazione, ai sensi degli articoli 2357 del codice civile, 132 del D.Lgs. 58/98 e 144-bis del Regolamento Consob 11971/1999, all’acquisto di azioni proprie, per la durata massima di 18 mesi dalla data di delibera dell’Assemblea del 3 giugno 2022, fino a un massimo di n. 1.300.000 azioni nonché alla disposizione senza limiti di tempo e anche prima di aver esaurito gli acquisti di tutte o parte delle azioni proprie oggetto dell’autorizzazione all’acquisto in questione nonché di quelle già detenute. L’autorizzazione in questione è funzionale ai piani di incentivazione variabile su base azionaria della Società, oltre che per eventuali attività di sostegno della liquidità del mercato, in linea con la prassi ammessa al riguardo da Consob, conformemente all’articolo 13 del Regolamento (UE) n. 596/2014, di cui all’art. 180, c. 1 lett. c) del D.Lgs. 58/98.