L’Enav fornirà, con il proprio personale operativo, il servizio di controllo del traffico aereo sull’aeroporto di Rimini. Si tratta del quinto avvicendamento in poco più di due anni dopo gli aeroporti di Ciampino, Verona, Treviso e Brindisi. Il transito dei servizi, previsto da decreto interministeriale del Ministero della Difesa, è stato coordinato da Enac attraverso la stesura di un piano operativo sottoscritto dall’Aeronautica Militare, da Enav e da Enac.
Il subentro di Enav nella gestione della torre di controllo e del servizio di avvicinamento dello scalo di Rimini avviene in piena sicurezza, grazie a un’attività di addestramento dei controllori del traffico aereo che si è svolta utilizzando i moderni simulatori di Torre 3D di cui dispone Enav. È stato inoltre effettuato un training specifico direttamente sulla torre di controllo con la collaborazione dell’Aeronautica Militare che continuerà a curare, per alcuni servizi, la conduzione e la manutenzione fino al completo adeguamento dei sistemi da parte di Enav che ha già pianificato un piano di ammodernamento tecnologico.
Con la gestione della torre di controllo dell’aeroporto di Rimini, Enav assicura i propri servizi su 44 scali in tutto il territorio nazionale. «Con il passaggio di Rimini abbiamo completato la transizione degli aeroporti militari. Riuscire a essere operativi su 5 nuovi scali dimostra ancora una volta le capacità operative e tecniche della società», ha dichiarato Roberta Neri, amministratore delegato di Enav.
Anche su SPECCHIO ECONOMICO – dicembre 2016